“Monte Orlando e le falesie a picco sul mare”Gaeta, Lazio

Attraverseremo il Parco con falesie a picco sul mare e affacci sulle isole da togliere il fiato, immersi in una vegetazione d’altri tempi, con la leggendaria grotta del turco, la montagna spaccata, un vero gioiello, una spettacolare fenditura che taglia in due la montagna arrivando fino al mare e la piccola chiesetta incastonata nella roccia, scopriremo le polveriere borboniche…Saremo affascinati dai colori del mare e della ricca vegetazione che vanno dal verde smeraldo al blu cobalto, ai caldi colori solari dei cespugli fioriti di euphorbia, di cisto, di erica… i monumentali pini …per poi ammirare dall’alto l’imponente e maestoso Castello Angioino Aragonese tra la magia del blu delle acque che lo circondano.

Il promontorio rappresenta un’importante stazione nelle rotte dell’avifauna migratrice e, data l’inaccessibilità di alcuni dei suoi ambienti, finge anche da riparo per la fauna stanziale. In primavera è facile osservare evoluzioni di aironi, falchi pecchiaioli, gheppi, upupe, nibbi, cicogne, ma anche consistenti popolazioni di gabbiani e cormorani che riposano sulle scogliere dopo intense battute di pesca o i martin pescatore❤️

Scenderemo verso il mare e attraverseremo la parte medioevale del borgo, dove saremo rapiti dalle calde atmosfere che si vivono tra i suoi vicoli e dagli odori dei borghi marinari  e gusteremo la Tiella,  specialità gastronomica tipica della città di Gaeta, due sfoglie di pasta morbida simile a quello della pizza che la tradizione vuole ripiena di polpi, calamaretti, cipolle, alici, sarde, cozze, zucchine, scarola, spinaci, ed olio delle olive gaetane, il segreto di una buona tiella, e un buon bicchiere di birra artigianale prodotta in loco.