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Due passi nella storia: la Via Appia e il Parco degli Acquedotti

domenica 15 gennaio 2023 – Escursione facile per immergersi nella storia della Roma Imperiale.

Il «Parco dell’Acquedotto Claudio» (Aqua Claudia) fa parte del più vasto «Parco regionale dell’Appia Antica» ed è l’ottavo acquedotto in ordine di costruzione e, sicuramente, uno dei più importanti della Roma antica, sia per le tecnologie d’avanguardia utilizzate nella costruzione, che per il notevole impegno di mano d’opera, che per l’entità delle spese sostenute per realizzarlo.

La costruzione dell’acquedotto fu iniziata nel 38 d.C. dall’imperatore Caligola e fu terminata sotto il principato di Claudio nel 52 d.C; pare tuttavia che l’acquedotto fosse già attivo nel 47 d.C, cinque anni prima della sua ultimazione.

Rivestì subito una grande importanza sia per la sua efficienza che per la crescente necessità di acqua da parte di una città in continuo aumento di popolazione.

L’ acquedotto raccoglieva l’acqua dai piccoli laghi formati da due sorgenti (Curzia e Cerulea) , situate nell’alta valle dell’Aniene, tra gli odierni comuni di Arsoli e Marano Equo, era lungo 68,681 km, dei quali circa 16 km in viadotto di superficie su arcuazioni o ponti.

Per raggiungere il Parco percorreremo la più famosa e antica tra le strade romane: la «Regina Viarum” (via Appia) costruita alla fine del IV secolo a.C. ed è la prima strada a prendere il nome dal suo costruttore (censore Appio Claudio Cieco). Fino ad allora i nomi delle strade derivavano dalla loro funzione (via Salaria, “via del sale”) o dal luogo dove è diretta (Via Praenestina, Via Tiburtina, Via Nomentana).

Fu realizzata puntando dritto alla meta, superando grosse difficoltà naturali con rilevanti opere di ingegneria ed inizialmente la via comprendeva solo il tratto da Roma a Capua; più tardi fu prolungata fino a Benevento, poi al di là dell’Appennino, fino a Venosa e quindi a Taranto. Infine, prima del 191 a.C., fu condotta fino a Brindisi, dove due colonne, una delle quali ancora presente, indicavano il punto terminale della strada.

Il fondo stradale, nei tratti antichi che meglio sono giunti a noi, è denominato basolato, termine che prende il nome dalle antiche lastre pavimentali costituite da enormi blocchi di basalto vulcanico. La carreggiata consentiva il passaggio contemporaneo di due carri nel doppio senso di marcia ed era fiancheggiata da due marciapiedi in terra battuta delimitati da un cordolo di pietra (crepidine).

Dati tecnici:

» Difficoltà: E  –  (Vedi cosa significa)
» Dislivello: 180 m (13 km)
» Durata (soste escluse): 4 – 5 ore
» Previsioni meteo:
» Amici a 4 zampe: consentito

Ritrovo:

  1. Stazione FFSS di Frosinone ore 8:30
  2. Stazione Termini (Roma) ore 10:00

Prenotazione:

» La prenotazione deve pervenire entro le ore 12 del giorno antecedente l’evento, le prenotazioni pervenute oltre tale orario non potranno essere prese in considerazione e non sarà possibile ammettere a partecipare 

» Attività riservata ai Soci della “Compagnia dei Viandanti” (Quota annuale di tesseramento € 5,00) 

» Se sei già socio per prenotare puoi inviare un messaggio al +39 3291242393 oppure compilare il form  https://compagniadeiviandanti.com/mi-prenoto/

» Se non sei ancora Socio puoi per prenotarti compila questo form https://compagniadeiviandanti.com/registrazione/ 

Quota di partecipazione:

» € 10,00 adulti / € 5,00 minori accompagnati

» Modalità di pagamento: il pagamento può essere fatto in contanti la mattina, rispettando le modalità previste nelle disposizioni anti contagio COVID19, oppure anticipatamente tramite Satispay, Hype, N26, bonifico o Paypal.

» La Quota comprende: compenso Guida Aigae, Assicurazione Responsabilità Civile, polizze assicurative infortuni/vita individuali. La quota NON comprende il pranzo al sacco ed il viaggio.

» Assicurazione infortuni individuale: è possibile attivare, su richiesta al momento dell’iscrizione, una polizza ANNUALE al costo di soli 10€ valida per tutte le escursioni con qualsiasi guida Aigae.

Numero minimo partecipanti 4 – Massimo 25

 Obbligatorio, vestiario, cibo:

Obbligatorio scarponi da trekking o, comunque, scarpe comode, K-way, acqua 1,5l., snack.

Consigliato  pranzo leggero e facilmente digeribile, fotocamera, bastoncini da trekking, magliette tecniche, pile, guanti e cappello, crema solare, lampada frontale.

Accompagna: Stefano Gaetani – Guida Aigae tessera n. LA372 – Cell. +39 351 511 7530 – Canale di emergenza Radio Rete Montana pmr 8-16

Aggiornamentise vuoi essere informato sulle attività della Compagnia dei Viandanti, invia un messaggio al 3291242393 tramite WhatsApp, con il testo “richiesta programmi, nome e cognome”, oppure iscriviti al canale Telegram https://t.me/compagnia_dei_viandanti

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