REGOLAMENTO e CONSIGLI
1
.
La
partecipazione
alle
attività
è
riservata
esclusivamente
ai
soci
dell’Associazione
«Compagnia
dei
Viandanti»,
in
regola
con
il
pagamento
della
quota
associativa
per
l’anno
in
corso,
secondo
quanto
stabilito
dalla
normativa
vigente.
Per
le
escursioni
fino
a
difficoltà
EEAI
è'
ammessa
la
partecipazione
da
parte
di
"non
soci",
ma
saranno
considerati
«clienti»
della
guida
e
quindi
il
contributo sarà assoggettato alle imposte di legge in quanto «compenso».
2
.
La
quota
di
associazione
annuale
della
«Compagnia
dei
Viandanti»
è
fissata
in
€
20,00,
ridotta
ad
€
10,00 per i familiari.
3
.
Tutti
i
partecipanti
hanno
il
dovere
di
verificare
se
la
loro
preparazione
fisica
e
tecnica
è
idonea
in
relazione
alle
difficoltà
dell'escursione
programmata.
In
caso
di
dubbio
è
opportuno
consultarsi
con
il responsabile della gita.
4
.
Tutti
i
partecipanti
devono
avere
le
attrezzature
richieste
ed
espressamente
indicate
nella
descrizione dell'escursione.
5
.
Tutti
i
partecipanti
devono
avere
un
comportamento
etico
nel
rispetto
dell'ambiente,
dei
luoghi,
della
flora
e
della
fauna:
non
gridare,
non
correre,
non
mettere
musica,
con
raccogliere
fiori
e
arbusti, non abbandonare rifiuti, etc.
6
.
Tutte
le
attività
vengono
svolge
a
titolo
gratuito.
E'
previsto
un
«contributo»
a
titolo
di
rimborso
dei
costi
organizzativi,
di
volta
in
volta
specificati.
Per
le
attività
ordinarie
i
partecipanti
si
divideranno
tra
loro
i
costi
effettivi
(ad
esempio
benzina
e
autostrada).
Qualora
le
attività
prevedano
l'utilizzo
di
pullman,
di
pernotti
o
pasti
in
strutture
a
pagamento,
o
altri
servizi,
la
quota
individuale
sarà
tempestivamente
comunicata
ai
soci
partecipanti
e
la
quota
dovrà
essere
versata
entro
i
termini
di
volta in vola previsti. In caso di mancata partecipazione la quota non sarà restituita.
7
.
Le
prenotazioni
dovranno
essere
effettuate
secondo
le
scadenze
e
le
modalità
di
volta
in
volta
specificate.
Ogni
socio
effettua
la
prenotazione
per
proprio
conto
ad
eccezione
dei
coniugi
e
dei
figli.
8
.
I
raduni
si
svolgeranno
all’ora
e
nel
luogo
prefissati
dai
direttori
di
gita
per
ogni
escursione.
Gli
orari di raduno dovranno essere rigorosamente rispettati ed i ritardatari non verranno attesi.
9
.
I
direttori
di
gita
di
ogni
escursione
ed
i
loro
collaboratori,
si
riservano
il
diritto
di
non
accettare
nel
gruppo
coloro
che
non
verranno
ritenuti
idonei
al
percorso
e
che
risulteranno
non
adeguatamente
equipaggiati.
1
0
.
I
responsabili
tecnici
dell'associazione
valuteranno
ogni
socio
o
partecipante
in
base
alla
“tabella
di
valutazione”
e
assegneranno
la
valutazione
corrispondente
in
base
alla
quale
i
partecipanti
potranno essere valutati idonei al livello delle attività di volta in volta proposte.
1
1
.
Ogni
partecipante
in
quanto
socio
é
membro
effettivo
della
struttura
organizzativa
dell'associazione,
ed
è
tenuto
a
collaborare
con
i
direttori
di
gita
o
eventuali
collaboratori
designati,
nonché
con
tutti
gli
altri
partecipanti,
per
assicurare
la
buona
riuscita
della
gita
ed
è
tenuto
ad
impegnarsi,
in
base
alla
propria
esperienza,
al
fine
di
assicurare
la
massima
sicurezza
di
tutti
i
componenti
la
comitiva,
e
la
migliore
riuscita
delle
attività.
La
partecipazione
alla
gita
comporta
l’obbligo
di
ogni
partecipante
ad
essere
solidale
con
i
direttori
di
gita
e
di
adeguarsi
alle
loro decisioni, specialmente quando insorgono o siano insorte difficoltà.
1
2
.
I
"non
soci"
ammessi
a
partecipare
saranno
considerati
al
pari
dei
"soci",
assumendo
tutti
i
diritti
e
tutti i doveri che tale qualifica comporta.
1
3
.
Nel
corso
delle
escursioni
e
dei
trasferimenti
non
sono
consentite
deviazioni
dai
percorsi
programmati
se
non
espressamente
autorizzati
dai
direttori
di
gita,
i
quali
valuteranno
insindacabilmente
l’opportunità
di
accedere
o
meno
alla
richiesta.
Questa
verrà
accettata
solo
se
gli
interessati
verranno
considerati
autosufficienti;
in
tal
caso
il
capo
gita
verrà
a
tutti
gli
effetti
sollevato
da
qualsiasi
responsabilità,
ed
i
soci
che
effettuano
la
deviazione
saranno
considerati
"non
più partecipanti della gita".
1
4
.
I
minorenni
saranno
accettati
solo
se
perfettamente
equipaggiati
e
se
accompagnati
dai
genitori
o
da
persona
maggiorenne
autorizzata
dai
genitori
che
si
assumeranno
la
responsabilità
in
merito
a
quanto
possa
eventualmente
accadere
durante
l’escursione,
compreso
i
trasferimenti
in
auto
o
con
altro mezzo.
1
5
.
La
partecipazione
alle
escursioni,
implica
la
perfetta
conoscenza
del
presente
regolamento
ed
il
suo
pieno
rispetto.
Significa
anche
il
completo
rispetto
delle
decisioni
che
i
direttori
di
gita
o
i
loro
collaboratori
riterranno
opportuno
prendere
per
il
regolare
svolgimento
della
escursione.
Fra
queste
decisioni possono rientrare anche eventuali variazioni del percorso e del programma.
1
6
.
L’Associazione
“Compagnia
dei
Viandanti”,
per
il
fatto
di
aver
organizzato
le
escursioni,
non
assume
alcuna
responsabilità
nei
confronti
dei
partecipanti
o
dei
loro
aventi
causa,
in
merito
a
quanto
possa
eventualmente
accadere
durante
l’escursione,
compreso
i
trasferimenti
in
auto
o
con
altro
mezzo.
L’organizzazione
riveste
infatti
il
puro
aspetto
tecnico
dell'evento,
inteso
come
conoscenza
dei
sentieri,
illustrazioni
paesaggistiche
e
insegnamento
delle
più
elementari
nozioni
tecniche
di
escursionismo.
1
7
.
I
programmi
potranno
subire
variazioni
a
causa
delle
condizioni
meteorologiche
o
per
altri
imprevisti. La decisione spetta esclusivamente al direttore di gita.
1
8
.
Tutte
le
attività
escursionistiche
fino
alla
difficoltà
EE
si
svolgeranno
sotto
la
responsabilità
di
una
guida
iscritta
all’Associazione
Italiana
Guide
Ambientali
ed
Escursionistiche
e
regolarmente
iscritte
al
Registro
delle
Guide
Ambientali
Escursionistiche
presso
il
Ministero
dello
Sviluppo
Economico.
Le
coperture assicurative saranno garantite dalle polizze professionali delle guide.
1
9
.
Per
le
attività
di
difficoltà
superiore
a
EE
o
che
prevedano
l’uso
di
attrezzature
di
progressione
(corde,
ramponi,
piccozze,
moschettoni,
etc.)
o
di
tecniche
alpinistiche
non
è
prevista
la
presenza
di
guide
o
accompagnatori
in
quanto
tale
attività
è
riservata
in
via
esclusiva
alle
Guide
Alpine
ai
sensi della legge 6/1989. Pertanto ogni socio partecipa sotto la propria diretta responsabilità.
La nostra filosofia
Liberati
delle
ansie
della
quotidianità
e
lasciale
a
casa
...
Camminare
ti
aiuta
a
liberare
la
mente
da
stress
e
problemi,
a
scaricare
l'energia
negativa
accumulata
in
mesi di lavoro. Impara a vivere in gruppo ...
Accetta
le
dinamiche
del
gruppo
in
cui
sei
inserito:
i
singoli
componenti
possono
anche
non
piacerti
tutti,
ma
ora
tu
ne
fai
parte,
e
per
alcuni
giorni
impara
a
conviverci.
Metti
a
disposizione
del
gruppo
le
tue
conoscenze
ed
eventualmente
le
tue
cose,
e
chiedi
agli
altri ciò che ti manca (conoscenze e cose materiali).
Informa
il
gruppo
delle
tue
sensazioni
e
dei
tuoi
stati
d'animo:
tenerli
per
te
non
lo
aiuta
a
capire
cosa
desideri.
Informa
la
guida
dei
tuoi
problemi:
se
può
farà
di
tutto
per risolverli.Impara ad accettare gli imprevisti ...
Niente
è
irrimediabile
e
durante
un
trekking
gli
imprevisti
sono
all'ordine
del
giorno.
Perdere
un
sentiero,
arrivare
col
buio,
non
trovare
viveri
là
dove
ci
si
aspettava,
sono
imprevisti
che
spesso
hanno
qualcosa
da insegnarci.
Non
caricare
la
guida
di
troppe
aspettative.
La
guida
è
a
tua
disposizione
per
risolvere
ogni
problema,
ma,
se
il
trekking
non
ti
coinvolge,
se
la
tua
scelta
non
è
stata
sufficientemente
motivata
e
ponderata,
non
scaricarti
su
di
essa,
ma
chiediti
piuttosto
perché
hai
deciso
di
parteciparvi,
quali
erano
le
tue
aspettative
e
dove
sono
venute
meno.Il
trekking
richiede
un
buon
spirito
di
adattamento ...
Per
partecipare
ad
un
trekking
occorre
sicuramente
un
buon
spirito
di
adattamento
ma
se
pensi
che
questo
ti
sia
estraneo
prova
ugualmente:
se
ti
appassionerai,
col
tempo
affinerai
in
te
stesso
la
capacità
di
adeguarti
alle
persone,
all'ambiente
ed
alle
situazioni
come
non
avresti mai immaginato!Non correre!
Scopri
la
pace
interiore
della
lentezza
consapevole,
impara
a
camminare
con
passo
lento,
guardati
intorno,
c'è
sempre
un
fiore
nuovo,
un
insetto,
un
colore
che
ti
stupiranno.
Il
trekking
non
è
una
competizione,
anzi
il
ritmo
del
gruppo
deve
adattarsi
a
quello
del
più
lento.Scopri il silenzio!
E'
bello
il
viaggio
in
gruppo
perché
si
conosce
gente
nuova,
si
comunicano
esperienze
e
si
approfondiscono
gli altri e noi stessi.
Noi stessi
Durante
il
cammino
riscopriamo
anche
la
bellezza
del
silenzio,
dell'ascoltare
il
proprio
passo,
il
proprio
respiro,
i
suoni
della
natura.
I
compagni
di
cammino
ce
ne saranno grati!
Gli specialisti del turismo lento
Regolamenti
Attrezzatura
Proviamo
a
vedere
cosa
occorre
per
una
escursione
di
un
giorno,
tenendo
conto
che
si
potrà
aggiungere
materiale
a
seconda
della
difficoltà,
del
clima,
l'altitudine
e
la
durata.Importante
è
vestirsi
a
strati,
in
modo
da
poter
togliere
o
indossare
i
vari
indumenti
a
seconda
del
variare
delle
condizioni
climatiche
e
dello
sforzo
fisico.Lo
strato
superficiale
deve
poter
proteggere dal vento ed eventualmente dalla pioggia.
Cosa
non
deve
mai
mancare
nello
zaino:
coltello
multiuso
e
fischietto;
bussola
e
altimetri;
Carta
topografica
della
zona;
torcia
elettrica
e
fiammiferi;
Kit
di
pronto
soccorso;
sacchetto
per
i
rifiuti,
circa
5
mt
di
cordino
da
10
mm;
crema
solare
protettiva
e
proteggi
labbra;
torcia
elettrica
e
fiammiferi;
Kit
di
pronto
soccorso; .
Zaino
invernale:
Giacca
a
vento;
maglione
o
pile;
soprapantaloni
impermeabili
e
ghette;
guanti;
cappello
di
lana
o
passamontagna;
mantellina
antipioggia;
thermos
o
borraccia;
colazione
al
sacco
(pane,
biscotti,
frutta
fresca
o
secca,
miele);
indumenti
di
ricambio
(calzettoni,
magliette);
occhiali
da
sole;
bussola
e
altimetri; Carta topografica della zona.
Zaino
estivo:
Giacca
a
vento
leggera
o
kway;
mantellina
antipioggia;
felpa
con
cappuccio
o
pile
leggero;
pantaloni
corti;
cappello
con
falda;
mantellina
antipioggia;
borraccia;
colazione
al
sacco
(pane,
biscotti,
frutta
fresca
o
secca,
miele);
indumenti
di
ricambio
(calzettoni,
magliette);
occhiali
da
sole;
bussola
e
altimetri;
Carta
topografica
della
zona;
quaderno con penna, sacchetto per i rifiuti.
Inoltre,
a
seconda
della
situazione:
macchina
fotografica;
binocolo;
radio
rice
trasmittente;
racchette da neve, ramponi e piccozza.
I
viaggi
a
piedi
sono
utili
per
imparare
a
distinguere
il
superfluo
dal
necessario.
Si
scoprirà
allora
che
cosa
è
necessario
mangiare
e
cosa
è
invece
abitudine,
si
scoprirà
cos'è
necessario
nell'igiene
quotidiana,
nelle
comodità, ecc.
Eliminando
il
superfluo
dagli
zaini
e
dalle
menti
tutto
sarà
più
leggero,
ma
ricorda
sempre
che
ciò
che
lasci
a
casa non sarà nel tuo zaino al momento del bisogno.